Santuario di Santa Maria delle Grazie
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie sorge sotto le mura di Cittaducale, risale agli inizi dei XVIII secolo. La sua costruzione commemora il miracolo della lacrimazione dell'immagine della Madonna avvenuta l'11 settembre 1694.
La Chiesa presenta una graziosa facciata neoclassica divisa in due parti con la sottostante in pietra grigia, un portale modanato e la parte superiore in muratura con un grande finestrone rettangolare al centro. L’interno, a pianta rettangolare, è ad un’unica navata. L’altare maggiore, in muratura e stucchi di gesso, custodisce un piccolo affresco della Madonna con Bambino. Più in alto si trova un affresco raffigurante la Risurrezione di Gesù, mentre ai lati dell’altare sono state poste due statue rappresentanti i profeti Michea e Isaia. Due colonne sorreggono il timpano, sul vertice troneggi la croce, affiancata da due putti alati che sostengono la scritta Maria Mater Gratiarium. Nei due altari laterali troviamo in quello di destra una tela realizzata dal pittore civitese Enrico Di Sisto, proprio qui era custodita la Madonna che lacrimava, il dipinto originale è andato smarrito nell’autunno del 1982, mentre in quello di sinistra è dedicato alle Anime del Purgatorio.
La Chiesa presenta una graziosa facciata neoclassica divisa in due parti con la sottostante in pietra grigia, un portale modanato e la parte superiore in muratura con un grande finestrone rettangolare al centro. L’interno, a pianta rettangolare, è ad un’unica navata. L’altare maggiore, in muratura e stucchi di gesso, custodisce un piccolo affresco della Madonna con Bambino. Più in alto si trova un affresco raffigurante la Risurrezione di Gesù, mentre ai lati dell’altare sono state poste due statue rappresentanti i profeti Michea e Isaia. Due colonne sorreggono il timpano, sul vertice troneggi la croce, affiancata da due putti alati che sostengono la scritta Maria Mater Gratiarium. Nei due altari laterali troviamo in quello di destra una tela realizzata dal pittore civitese Enrico Di Sisto, proprio qui era custodita la Madonna che lacrimava, il dipinto originale è andato smarrito nell’autunno del 1982, mentre in quello di sinistra è dedicato alle Anime del Purgatorio.
Leggi tutto