Torre Angioina e Porta Napoli
La Torre Angioina, affiancata a Porta Napoli e denominata anche Cassero di San Magno, è una delle torri difensive ancora ben conservate di Cittaducale.
Scopri di piùLa splendida cittadina tardo-medievale di Cittaducale, fondata nel 1308 da Carlo II d'Angiò, si erge sul Colle di Cerreto Piano, in un’area abitata dalle antiche popolazioni degli Aborigeni e dei Pelasgi e soggetta successivamente alla dominazione romana.
La Torre Angioina, affiancata a Porta Napoli e denominata anche Cassero di San Magno, è una delle torri difensive ancora ben conservate di Cittaducale.
Scopri di piùL'attuale costruzione è in realtà un rifacimento dell'originaria chiesa semidistrutta dal terremoto del 1703, di cui sono ancora visibili i pregevoli affreschi cinquecenteschi che raffigurano la Crocifissione e i Santi.
Scopri di piùSi tratta di uno splendido palazzo in stile barocco che si trova a metà del Corso superiore di Cittaducale, poco distante dalla Chiesa di Santa Cecilia e dal Palazzo della Comunità.
Scopri di piùPalazzo della Comunità di Cittaducale, affiancato dalla Torre Civica, venne restaurato dal Vignola e nel XVI secolo ospitò la duchessa Margherita d’Austria.
Scopri di piùDanneggiata nei terremoti del 1650 e del 1703, fu ricostruita in stile barocco ed ornata di stucchi. All’esterno nella parete destra vi è un pregevole portale tardo – romanico (1450). L’interno è adornato con tre altari e vi si possono ammirare due tele di Giuseppe Viscardi.
Sfoglia la galleryIl Settecentesco Palazzo Maoli, affrescato con dipinti dell’800, è collegato a Palazzo Caroselli, attuale sede del Comune di Cittaducale.
Scopri di piùCattedrale di Santa Maria del Popolo, in stile gotico-romanico edificata alla fine del ‘400, che si trova adiacente al Palazzo Vescovile.
Scopri di piùIl Monastero di Santa Caterina D’Alessandria, costruito nel 1327, comprende la Chiesa, il coro, il museo, la biblioteca, il refettorio, le celle, l’orto, la sartoria e il forno.
Scopri di piùLa chiesa è a tre navate con un piccolo rosone romanico-gotico. L’originario impianto quattrocentesco è basato su colonne e pilastri in pietra e l’interno è in stile barocco. È chiusa per restauri.
Sfoglia la galleryIl Santuario sorge sotto la cinta muraria e risale agli inizi dei XVIII secolo. La sua costruzione commemora il miracolo della lacrimazione dell'immagine della Madonna avvenuta l'11 settembre 1694.
Scopri di piùEdificata tra il X e l’XI secolo in stile romanico, è la più piccola e antica delle chiese extraurbane. Il vescovo Pietro Paolo Quintavalle fece porre al centro della chiesa un pietra con l’inserzione “Basilica Sanctae Mariae de Sexto in Umbilico Italiae”, a testimonianza del fatto che sorge al Centro d’Italia.
Sfoglia la galleryIl sito è articolato su quattro terrazzamenti e rappresenta il più imponente complesso archeologico del II secolo a.C., che rimase in attività fino all’epoca medievale, quando furono costruiti un mulino e la Chiesa di Santa Maria dei Cesoni, ora abbandonata.
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